“Cresce anche l’impegno delle aziende. Il Salone della Csr fa tappa virtuale a Roma” – La Repubblica.it – 18 maggio 2020

Istituzioni nazionali, sovranazionali e locali, grandi aziende e cittadini. Tutti, secondo gli italiani, sono chiamati a collaborare per garantire un futuro sostenibile alla nostra società. Come rileva Ipsos, il concetto di sostenibilità è ormai noto alla gran parte dei cittadini: negli ultimi 6 anni è triplicata infatti la percentuale di chi lo conosce bene, passando dal 12% del 2014 al 36% del 2019.

“Famiglia, scuola e sostenibilità. Quel che resta da costruire” di Leonardo Becchetti – 15 maggio 2020 – avvenire.it

Con il Decreto Rilancio il governo mette sul tavolo della crisi risorse complessive per 55 miliardi circa d’indebitamento che equivalgono a una vera e propria maxi-Finanziaria. Un dilemma di partenza di questa Manovra per andare oltre il Covid-19 era come bilanciare l’esigenza di rispondere a un’emergenza (evitare la caduta in povertà di famiglie e la chiusura di imprese) con quella di indicare una strategia per il futuro

“Responsabilità civile d’impresa: la nuova sfida per le aziende ai tempi del Covid-19” di Stefano Zamagni – Civita.it

A fronte della pandemia Covid-19, il mondo dell’impresa si trova ad affrontare una sfida significativa che investe, in primo luogo, il ruolo finora ricoperto in ambito economico e sociale. Mi riferisco all’epocale passaggio dal concetto di responsabilità sociale dell’impresa a quello di responsabilità civile della stessa; un salto di grande rilevanza che ha colto impreparato…

“Nel Manifesto di Assisi la bussola per ripartire” – Enzo Fortunato, Ermete Realacci per Corriere della Sera Buone Notizie

Dobbiamo lavorare insieme senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno. Riducendo, mentre siamo chiamati a mantenere le distanze fisiche, le distanze sociali. Ma è giunto il momento di ragionare sulla direzione da imboccare per il futuro. Per far questo è più importante ricordare le parole di un uomo forte e gentile che parla a tutto il mondo sotto la pioggia in una piazza San Pietro deserta, o quelle del presidente Mattarella, piuttosto che aspettare i giudizi delle agenzie di rating. «Nessuno si salva da solo».

Cda, le quote di genere prendono il largo. Ora, l’obiettivo è il 40% di Federico Unnia – Italia Oggi – 4 maggio 2020

Sempre più donne nei cda delle società di capitali, ma il mondo dell’impresa resta saldamente al maschile. È la fotografia che emerge dal Rapporto della Fondazione Marisa Bellisario­ Cerved che conferma che, nel 2019, solo il 31,5% delle società non quotate ha almeno un terzo di donne nel proprio consiglio di amministrazione, mentre oltre la metà delle aziende con ricavi superiori ai 10 milioni di euro e un cda di almeno due membri, ha nel board solo uomini