L’intervista a Patrizia Grieco, Presidente del Comitato italiano per la corporate governance. Da oggi in vigore il nuovo codice di autodisciplina. La revisione si è mossa su quattro direttrici: sostenibilità, engagemnet, proporzionalità e semplificazione.
Il Terzo pilastro al quale ancorare sviluppo, innovazione, inclusione. Se proviamo a unire i puntini che legano l’approvazione da parte della Commissione europea del Green Deal, l’ennesima dichiarazione di Larry Fink, presidente del colosso finanziario BlackRock che annuncia un trasformazione epocale nella finanza ‘dichiarando guerra’ al business insostenibile e di breve periodo, e il nuovo Manifesto dei big dell’economia in occasione di Davos 2020 è ragionevole pensare che dalle parole stiamo passando ai fatti e che il ‘dogma’ della massimizzazione del profitto, come moralità dell’impresa, sta lentamente arretrando.
Lo scorso ottobre 2019 l’OCSE ha iniziato a lavorare sulle interazioni tra la Condotta Responsabile d’impresa e i trattati per gli investimenti ed ha istituito una tavola rotonda coinvolgendo tutti gli attori rilevanti: governi, imprese, sindacati, società civile. E’ stato prodotto un primo documento su cui ora ha aperto una consultazione pubblica. I commenti e le osservazioni potranno essere trasmessi entro il prossimo 17 febbraio
Il bilancio a 25 anni dalla Conferenza Mondiale di Pechino che puntava al superamento del Gender Gap. Dopo un primo miglioramento, il cammino verso quell’obiettivo è rallentato e nessuna Paese l’ ha raggiunto.
Le donne guadagnano meno degli uomini. Quanto? Perché? Che conseguenze ha questo divario sulla loro vita? Dal 20 gennaio il sito di Repubblica dedica uno speciale al Gender pay gap, la differenza salariale fra uomini e donne a parità di mansione.
Venerdì prossimo sarà presentato il «Manifesto di Assisi», ideato dalla Fondazione Symbola e dal Sacro Convento: l’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica
Patrizia Grieco scrive a presidenti e ceo a Piazza Affari: cambiamenti tempestivi con il nuovo Codice di autodisciplina. Sostenibilità “strategica “, responsabilità del board, non solo comunicazione.
Lettera del boss Fink: “Ogni governo e impresa lotti per il clima”. Il cambio di passo, dopo le forti critiche sull’indifferenza al tema: “Voteremo contro dirigenti e cda che non progrediranno nella sostenibilità”
Il modello di vita occidentale non è più sostenibile: aumenta la disuguaglianza e l’innovazione rischia di alienare l’uomo . La «generatività sociale» può essere la risposta ma dobbiamo investire su persone, relazioni e comunità.
Parte da Torino il giro d’Italia della Csr e della Innovazione sociale. Il dato emergente è l’accelerazione delle aziende sulla sostenibilità. In aumento gli imprenditori che sviluppano programmi specifici.Ma serve più attenzione all’aspetto sociale, dal lavoro all’inclusione.