European Diversity Month 2021

La Commissione Europea, attraverso la EU Diversity Charters Platform di cui l’Italia fa parte con la Carta per le Pari Opportunità, lancia la seconda edizione dello European Diversity Month, che ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’importanza della diversità e dell’inclusione nei nostri luoghi di lavoro e nella società in tutta l’Unione Europea.

MASTER DI PRIMO LIVELLO “CORRUZIONE: CONTRASTO E PREVENZIONE. DALL’ANALISI STORICA ALL’APPLICAZIONE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE”

Il Master – attivato per la prima volta dall’Avvocatura Generale dello Stato con Unitelma Sapienza di Roma – offre formazione specifica e competenze multidisciplinari nell’area della prevenzione e del contrasto della corruzione amministrativa, in essa incluso il settore della contrattualistica pubblica, anche attraverso l’applicazione degli strumenti dell’intelligenza artificiale e con una visione sulle strategie impiegate a livello europeo e globale.

Volontariato d’impresa: la partecipazione attiva dei dipendenti

Presentata la terza fase della ricerca sul Volontariato d’Impresa, realizzata da Fondazione Sodalitas, che ha analizzato il fenomeno dal punto di vista dei dipendenti. L’84% del campione giudica molto positivamente l’esperienza e il 70% sarebbe disposto a partecipare a questo tipo di attività più volte l’anno e anche al di fuori dell’orario di lavoro.

“L’eredità di Adriano Olivetti” di Leoanrdo Becchetti – 13 aprile 2021 – L’Osservatore romano

Uno degli errori peggiori che rischiamo di commettere nel celebrare il pensiero e le opere di Adriano Olivetti è quello, come talvolta accade, di relegarlo in un ghetto provinciale ed autoreferenziale. In tante commemorazioni Olivetti appare come un tragico e isolato Spartaco dei tempi moderni. Un rivoluzionario geniale e di grandi intuizioni che si fa artefice di una rivolta titanica contro l’ordine economico esistente e alla fine è costretto a soccombere.

Consob: crescono le donne nei CdA, ma le Amministratrici Delegate sono appena il 2% – Valore D – 7 aprile 2021

La gender diversity nella composizione degli organi di amministrazione e controllo delle società quotate raggiunge a fine 2020 il massimo storico, riflettendo anche l’applicazione della Legge Golfo-Mosca, che ha consentito all’Italia di fare passi da gigante verso la chiusura di un divario in pochi anni anziché in svariati decenni. Non solo, i board italiani sono divenuti negli anni più giovani, con più elevati livelli medi di istruzione e varietà di background professionale. È quanto emerge dalla presentazione del IX Rapporto sulla corporate governance delle società quotate italiane, un flagship-report della Consob che permette di monitorare nel tempo l’andamento delle variabili del governo societario delle imprese quotate.