Premio Innovazione Amica dell’Ambiente 2017 – termine il 30 aprile 2017

Legambiente lancia anche quest’anno il bando per premiare l’innovazione di impresa in campo ambientale. Il premio viene attribuito a innovazioni di prodotto, di processo, di servizi, di sistema, tecnologiche e gestionali, che abbiano dimostrato di contribuire a significativi miglioramenti orientati alla sostenibilità ambientale e che si segnalino per originalità e per potenzialità di sviluppo, in relazione alle specificità territoriali.

Il London Stock Exchange Group e Borsa Italiana presentano la prima guida al reporting ESG per le quotate – Borsaitaliana.it – 9 Febbraio 2017

Il London Stock Exchange Group e Borsa Italiana hanno presentato la prima Guida pubblicata dal Gruppo che offre le raccomandazioni di best practice in termini di reporting volontario ambientale, sociale e di corporate governance indirizzata a tutte le società quotate sui propri mercati. La Guida risponde alla crescente necessità da parte degli investitori di integrare valutazioni di sostenibilità nel processo decisionale di investimento.

Video Contest Innovazione: Sostantivo Femminile 2017

Al via il Video Contest Innovazione: Sostantivo Femminile della Regione Lazio. Si cercano video maker, creative, dell’empowerment femminile, innovatrici e esperte digitali che vogliono mettersi in gioco, pronte a interpretare il tema dell’innovazione e dell’Internet delle Cose (Internet of Things – IoT).

“Smart working a rischio falsa partenza” di Claudio Tucci – Il Sole 24 Ore – 23 Febbraio 2017

Lo smart working, vale a dire quella modalità di esecuzioni del rapporto di impiego subordinato, sta pian piano prendendo piede nelle aziende; tuttavia le nuove forme contenute nel Ddl sugli autonomi, all’esame della commissione Lavoro della Camera – relatore Cesare Damiano, Pd, nonostante alcuni apprezzabili chiarimenti, rischiano di non favorirne, in concreto, il decollo (a discapito delle esigenze di flessibilità di imprese e lavoratori).

“Telelavorare stanca. Più stress e insonnia se la scrivania è tra le mura di casa” di Rosita Rutano – La Repubblica – 22 febbraio 2017

lo studio condotto da Eurofound e Ilo dimostra che chi lavora da casa ha doppia probabilità di soffrire di disturbi del sonno e dell’umore rispetto a chi ogni giorno indossa giacca e cravatta per correre in ufficio. L’analisi sottolinea però anche diversi aspetti positivi: una maggiore autonomia, una elevata concentrazione che si traduce in una crescita di produttività.