“Premiate le donne della finanza. La Borsa: «Investiremo su di loro» di Maria Silvia Sacchi – 9 marzo 2018 – Corriere della sera

Privarsi del talento della metà della popolazione è un vero spreco, ha ricordato ieri l’ambasciatrice inglese in Italia Jill Morris, e se c’è un campo nel quale questo spreco è eclatante è, appunto, l’economia. Morris ha parlato nella sede della Borsa Italiana, uno dei simboli del potere economico del Paese, dove ieri sono stati consegnati i Women in Finance Awards, iniziativa che il governo inglese ha lanciato lo scorso anno nel Regno Unito e che oggi ha replicato in Italia, primo Paese extra UK scelto da Londra, in collaborazione con Freshfields Bruckhaus Deringer e Borsa Italiana.

“Il divario di genere rimane al 20%, tra i più alti nell’Ue” di Maurizio del Conte – Corriere della Sera – 2 marzo 2018

Fra i documenti presentati al World Economic Forum di Davos, qualche settimana fa, il Gender Gap Report 2017 delinea un quadro di cui certo non possiamo rallegrarci. L’indice che misura lo scarto tra uomini e donne pone infatti l’Italia all’82° posto su 144 Paesi, a distanze siderali non solo dagli Stati scandinavi, notoriamente al vertice delle graduatorie relative alle pari opportunità, ma anche da realtà quali la Germania (11° posto) e la Francia (12° posto).

Follow up Biennale Csc 2018: Le Carte Sostenibili dell’italia

Investire in sostenibilità non è solo un fatto culturale, ma ha un ritorno sul piano economico: è un driver di sviluppo globale, è un business e attrae finanziamenti e il nostro Paese in questo settore può e deve essere protagonista.
Questo il principale messaggio del rapporto biennale del Centro Studi Confindustria “Le sostenibili carte dell’Italia” presentato a Verona, nella due giorni di appuntamenti dedicati alle Assise Generali.

Follow Up ASSISE 2018: Il Piano per lavoro, crescita e riduzione del debito

Lavoro, crescita e riduzione del debito: tre mission per un progetto che rimetta la questione industriale al centro dell’agenda politica. Si sono concluse a Verona con la presentazione di un piano organico di politica economica, che sarà sottoposto a tutti in partiti in campo per le prossime elezioni, le Assise Generali di Confindustria. Grandissima la partecipazione da parte di imprenditori di tutta Italia.