“Il lavoro agile” di Rita Querzé – Corriere della Sera – 23 Maggio 2017
Rivoluzione in corso. Lo smartwork ( o lavoro agile) ormai è diventato uno slogan.
DetailsRivoluzione in corso. Lo smartwork ( o lavoro agile) ormai è diventato uno slogan.
DetailsLo sviluppo sostenibile è “Uno sviluppo che realizza i bisogni della generazione attuale consentendo alle generazione successive di fare altrettanto. Con l’accordo del settembre 2015 a New York questo concetto è stato tradotto in 17 obiettivi, 169 target precisi” Enrico Giovannini, Portavoce di Asvis.
DetailsGiovannini – Italia in ritardo sui 17 Obiettivi Onu. L’economista chiede al governo di farsi carico di attuare il nuovo modello di sviluppo istituendo un comitato interministeriale e creando un canale di lavoro condiviso con gli enti locali.
DetailsOccupazione in recupero ma lontana dalla media Ue – Redditi da lavoro colpiti dal cuneo, redistribuzione minima.
DetailsL’Europa è lontana. Questione di numeri, ma sopratutto di cultura. Sul fronte del lavoro femminile l’Italia sconta un ritardo strutturale. Il tasso di occupazione è fermo al 48,1% a fronte di una media europea del 61,4%. E non va meglio quando si parla di stipendi, conciliazione e nuova imprenditoria.
DetailsUn corridoio umanitario culturale per creare le classe dirigente del futuro e dare un’opportunità a chi fugge da guerre e miseria. La fondazione Terzo Pilastro e la Luiss hanno presentato il “Progetto Mediterraneo”, destinato a venti giovani provenienti da zone di conflitto e di povertà in tutto il Medio Oriente.
DetailsI dati dell’Istat lo confermano: nel nostro Paese cresce il divario tra (pochi) mega-ricchi e la massa della popolazione, sempre più precaria e sconnessa. Nel nostro presente ci sono povertà assoluta, fine della classe media, diseguaglianze sociali, economiche e di genere. Per cambiare rotta, spiega il Nobel in questa intervista a Vita, «dobbiamo far leva sul no profit»
DetailsMentre a Torino si inaugura il Salone del libro dovremmo fermarci a riflettere sulla stretta correlazione esistente tra la diffusione dei libri e la ricchezza di un Paese. In Europa, le nazioni che registrano il più alto numeri di lettori sono anche quelle che hanno il più elevato potere d’acquisto pro capite, la più bassa disoccupazione, la più alta crescita.
DetailsIl dossier curato da Antonio Preiti, con l’apporto di Stefano Monti e la collaborazione di Anna Maria Marchetti è stato presentato da Wikiroma nell’ambito delle sue attività di promozione di una cultura propositiva per il rilancio di Roma.
DetailsIl Programma offre ai giovani dai 18 ai 35 anni, universitari o laureati, residenti o domiciliati nel Lazio, l’opportunità di accrescere o migliorare le proprie competenze per poi reimpiegarle sul territorio regionale finanziando percorsi integrati di studio e lavoro in contesti nazionali e internazionali.
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