Millennials e over 55. Le priorità nelle aziende sono loro. Vuoi perché motivare e definire percorsi di carriera è più difficile per chi ha queste età, vuoi perché ci sono fenomeni, come l’ageing che sono sempre più importanti, il risultato di una ricerca che è stata presentata ieri, a Milano, da Valore D e Boston consulting Group è questo.
Le aziende coinvolte sono 82, tutte di grandi dimensioni, in molti casi multinazionali.
E’ forse per questo che parlando di welfare, parlano di un tema come quello della felicità “molto dibattuto negli Stati Uniti ma anche in diversi paesi europei dove di felicità si parla perché fa bene al business, E non è un caso che ci sia una figura emergente come quella del Chief happiness officer”.