Dalla Banca d’Italia alla Consob, le indagini sono chiare: il divario di genere in termini di situazione economica, gestione dei risparmi ed emancipazione digitale esiste. Le donne mostrano una minore consapevolezza della propria situazione economica e degli strumenti a loro disposizione per gestirla, al contrario degli uomini. Eppure secondo molti studi sono proprio le donne ad avere una propensione al rischio molto più bassa rispetto agli uomini. Da qui la necessità di una nuova cultura finanziaria che supporti le donne ancora molte volte escluse e in minoranza.
Di questo e molto si parlerà nell’eTalk MPW “Fiducia e Futuro – cultura finanziaria a supporto della crescita” del prossimo 17 marzo.