Dopo la stagione della qualità e dell’innovazione, quasi come il traguardo di un percorso, per il Terzo settore sembra sia arrivato il momento dell’impatto.
Da un paio di anni il tema è al centro di un intenso dibattito e confronto che coinvolge non solo gli addetti ai lavori del non profit e dell’impresa sociale ma anche altri interlocutori, ad iniziare dai finanziatori di queste organizzazioni: pubblica amministrazione, cittadini, enti filantropici, banche e fondi d’investimento.
È una questione che, in senso stretto, tocca un tema sensibile: quello della misurazione del valore sociale prodotto da associazioni, fondazioni e imprese sociali che oggi operano all’interno di un perimetro normativo delimitato dalla recente riforma del Terzo settore.
Ma, in senso più ampio, l’impatto qualifica una socialità dagli intenti non meramente rendicontativi ma trasformativi e quindi incide profondamente sui modelli gestionali e sulle più profonde culture organizzative.
È un tema entrato tanto nell’ambito sociale quanto in quello economico.