“Competenze STEM: chiave per le transizioni multiple e la competitività Italiana” – 12  febbraio 2025 –  ore 17,30 – Associazione Civita – Piazza Venezia 11 – Roma

Questo il concept da cui si avvierà il dibattito: Il rapporto “Osservatorio STEM 2024” di Deloitte evidenzia che, nonostante l’importanza crescente delle competenze STEM per affrontare sfide globali, in Italia solo il 27% degli studenti universitari è iscritto a corsi STEM, con una crescita di appena un punto percentuale negli ultimi dieci anni. Il divario di genere persiste: le donne rappresentano solo il 10% degli iscritti a percorsi STEM. Il 21% degli studenti percepisce queste discipline come “difficili”, e il 62% degli iscritti proviene da licei scientifici, mentre solo il 13% ha un background umanistico. Nonostante ciò, il 24% degli studenti e il 23% dei giovani lavoratori riconoscono l’importanza delle competenze STEM per la decarbonizzazione e la transizione verde. Come invertire questa tendenza e attrarre più giovani verso percorsi STEM? Quali azioni concrete possono ridurre il divario di genere e migliorare l’accesso alle discipline tecnico scientifiche? Di questo e altro si parlerà nel corso dell’incontro.

Diseguaglianze. L’occasione del Giubileo per ridurre i divari – Leonardo Becchetti –  21 gennaio 2025 – avvenire.it

I dati del rapporto Oxfam confermano che la diseguaglianza nel mondo ha raggiunto proporzioni scandalose se teniamo conto che l’enorme ricchezza in circolazione potrebbe essere distribuita in modo molto migliore eliminando la povertà assoluta ed aumentando in modo impressionante le opportunità di una vita generativa e la felicità aggregata. Il sistema economico attuale, mal regolato, si rivela ancora una volta straordinario nel creare valore economico e pessimo nel redistribuirlo.

“La sfida dell’umano. Arriva la Generazione Beta: immersa nell’AI, avrà sete di spirito” di Chiara Giaccardi – domenica 12 gennaio 2025 – avvenire.it

Secondo il Pew Research Center le coorti generazionali «possono fornire un modo per capire come le diverse esperienze formative (come gli eventi mondiali e i cambiamenti tecnologici, economici e sociali) interagiscono con il ciclo di vita per plasmare la visione del mondo delle persone». Dal dopoguerra a oggi diverse generazioni si sono succedute: dai boomers (1946-1964) alla generazione X (1965-1979); dai Millennials (1980-1994), i primi “nativi digitali” alla generazione Z (1995-2009) segnata dall’esperienza del Covid-19 e dalla pervasività del digitale fino alla generazione Alfa (2010-2024 detta anche iPad generation o generazione degli screenagers. E con il nuovo anno si affaccia la generazione Beta (2025-2039).

Fondazione Ampioraggio e IX edizione di Jazz’Inn

La Fondazione, con oltre 100 attori del mondo dell’innovazione italiana, promuove lo sviluppo sostenibile del Paese attraverso relazioni favorevoli per startup e spin-off universitari. Dal 2017 organizza Jazz’Inn, un format di open innovation che favorisce l’incontro tra domanda e offerta di innovazione, ispirato a modelli europei e californiani, in linea con l’Agenda 2030 e il PNRR.
L’evento prevede una call per aziende e istituzioni, con tavoli di lavoro che coinvolgono startup, ricercatori e professionisti. La Fondazione invita territori e amministrazioni italiane a candidarsi per ospitare la IX edizione di Jazz’Inn – Territori Sostenibili, prevista dal 29 settembre al 3 ottobre 2025.

ESG: nuove opportunità e sfide per le PMI – Spotlight

Il panorama economico e imprenditoriale sta attraversando una fase di profonda trasformazione, guidata dalla crescente importanza dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nella gestione e valutazione delle imprese. Questo cambiamento paradigmatico coinvolge non solo le grandi aziende, ma si estende anche e in particolare alle piccole e medie imprese (PMI) che costituiscono il tessuto economico fondamentale di molti paesi, tra cui l’Italia. Il documento elaborato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) offre una panoramica dettagliata e tecnica su come la sostenibilità stia ridefinendo i concetti di governance e finanza aziendale, con un focus particolare sulle PMI.

Working Paper Inapp La formazione universitaria sulla sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa. I dati del Mezzogiorno d’Italia” di Paola Nicoletti

Il Working Paper “presenta i risultati di ricerca, relativi al Mezzogiorno, sulle più recenti attività di formazione realizzate dalle università pubbliche e private italiane in materia di sostenibilità ambientale, sociale ed economica e responsabilità sociale di impresa. L’indagine si è focalizzata su tutta l’offerta formativa: corsi di laurea triennale e magistrale, dottorati di ricerca, master di primo e secondo livello, corsi di perfezionamento e di alta formazione

La Storia a Processo! J. Robert Oppenheimer:  Colpevole o Innocente? a cura di Elisa Greco – 20 Gennaio 2025, ore 20.30 – Milano – Teatro dei Filodrammatici

Nuova “provocazione” de la Storia a Processo, il format ideato e curato da Elisa Greco, in scena ai Filodrammatici di Milano: sarà la volta di un protagonista che, con le sue scoperte, non solo ha segnato la Storia del secondo Novecento, ma ha anche posto l’intera Umanità di fronte alla sue responsabilità. Il compito di impersonare Robert Oppenheimer, celebre inventore della bomba atomica, spetterà a Massimo Sideri, editorialista e inviato de Il Corriere della Sera.

UN Global Compact Network Italia lancia il nuovo report per misurare la Diversity, Equity & Inclusion nelle aziende italiane

Fornire uno strumento concreto alle aziende italiane che desiderano affrontare la misurazione delle azioni a tutela di Diversity, Equity & Inclusion in modo strategico, efficace e orientato all’impatto. È l’obiettivo del nuovo report “Come monitorare e misurare la Diversity, Equity & Inclusion: le Linee Guida dell’Osservatorio D&I di UN Global Compact Network Italia”, redatto dalla rete italiana del Global Compact delle Nazioni Unite – la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa al mondo.

Presentazione “Contro muro. Il diritto all’abitare dei rifugiati” – 22 gennaio – ore 16:30 – Sala Assunta – Via degli Astalli, 17 – Roma

Dalle testimonianze di alcuni beneficiari accompagnati dal Centro Astalli nell’azione della ricerca casa è nata una pubblicazione sul diritto all’abitare dei rifugiati a Roma, con l’obiettivo di originare una riflessione e sensibilizzare la società civile rispetto agli ostacoli e alle difficoltà relative all’inserimento abitativo e all’inclusione sociale dei migranti forzati.