“Il diritto alla salute. Tra pubblico e privato” – 29 maggio 2023 – Sala Anziani di Palazzo d’Accursio – 1° piano – Piazza Maggiore 6 – Bologna

L’iniziativa vuole essere un momento di riflessione sulle dinamiche e le sfide in corso in tema di protezione della salute – dagli effetti del cambiamento demografico sulla disponibilità di risorse pubbliche, alla riduzione dell’offerta pubblica e alla crescita della spesa sanitaria privata dei singoli individui – oltre che di condivisione di possibili soluzioni per la tutela del diritto alla salute, riposizionando il benessere delle persone e delle comunità come aspetto fondamentale per uno sviluppo equo e sostenibile.

Sostenibilità ambientale delle imprese del Lazio: compila il questionario

Lo scorso 23 maggio si è svolto l’evento di lancio della seconda edizione del progetto Unindustria “Sostenibilità ambientale delle imprese del Lazio”: l’incontro si è tenuto nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023 dell’ASviS, con gli interventi di Giovanni Turriziani, Presidente del Gruppo Tecnico Green Economy Unindustria, e di Giorgio Urbano, Manager della strategia di sostenibilità industriale di RINA Consulting.

È l’inizio della fine della golden age del non profit italiano? di Paolo Venturi e Flaviano Zandonai 10 maggio 2023 – VITA.IT

Il Censimento del non profit segna un clamoroso -15,7% di volontari tra il 2015 e il 2021. Troppo facile dare la colpa al Covid, ci sono certamente altri fattori in atto a cominciare dalla demografia, dalla disintermediazione e dalla crescita delle disuguaglianze. Due però i trend positivi: il non profit capace di promuovere socialità e relazionalità ad ampio raggio (non solo di assistere chi è nel disagio) e un salto di qualità nella relazione con gli stakeholder istituzionali,

“Quale progetto per un’Europa di pace?” – 24 maggio 2023 – ore 17 – Pontificia Università Gregoriana, Piazza della Pilotta 4 – Roma

Occorre una svolta decisa perché i governi europei lavorino per la pace non solo in Ucraina ma anche nei Balcani e nel Mediterraneo, dove tensioni sociali rischiano di diventare conflitti. Uscire dalla logica dei muri con una robusta azione umanitaria nei confronti dei migranti è il passo necessario per riscoprirsi un’Unione di pace.