“La finanza sostenibile è diventata grande” di Andrea Di Turi – Avvenire.it – 29 Marzo 2017
Risorse gestite con criteri etici a quota 23 trilioni di dollari. L’Europa ora è leader.
Risorse gestite con criteri etici a quota 23 trilioni di dollari. L’Europa ora è leader.
Lo studio di Astraricerche dimostra che gli studenti delle scuole superiori sono pessimisti sulle chance di trovare lavoro e privilegiano le proprie passioni rispetto agli sbocchi professionali.
Il Global Forum on Law Justice and Development, un organo della Banca Mondiale, ha dato vita a un progetto dal nome evocativo “Human-Centered Business Model”, un modello d’impresa centrato sull’essere umano e non (solo) sul profitto.
E’ giusto che nei programmi di riforma – a livello italiano come a livello europeo – sia dato spazio ad altri dimensioni dello “star bene”, dato che la crescita del Pil (o la sua decrescita), i disavanzi pubblici (o gli avanzi) o altre grandezze dell’economia tagliate con l’accetta non bastano più a dar conto del benessere di una nazione.
Il ministro Dario Franceschini riunirà a Firenze gli altri sei ministri della cultura dei Paesi del G7, con il commissario Ue alla cultura e il segretario generale dell’Unesco per confrontarsi sul tema «Cultura come strumento di dialogo tra popoli», con l’obiettivo di arrivare a un documento condiviso.
Con il debutto degli indicatori del benessere nel Def 2017, il concetto di qualità della vita si avvicina al suo obiettivo: affiancarsi o comunque integrare il Pil come strumento di misurazione dello stato di salute di una collettività.
L’annunzio di Padoan: oltre al Pil anche la misurazione dei progressi economici su temi come lavoro e ambiente.
Associazione non-profit fondata da esperti di cooperazione internazionale che dal 2012 si occupa di aiuti umanitari, educazione e sviluppo socio economico, rivolti in particolare a donne, bambini e persone disabili.
Le ultime due leggi di stabilità e di bilancio hanno riformato il mondo del welfare integrativo, introducendo sensibili vantaggi per le aziende e per i lavoratori che scelgono benefit e servizi e non solo retribuzione cash.
L’evento dove interverranno esponenti delle Religioni del mondo, dei Diritti Umani, Pazienti, Medici, infermieri, Volontari e Uomini di Cultura sarà un momento di confronto per promuovere il diritto di tutte le persone anziane affette da malattie croniche e inguaribili di ricevere cure palliative.