I giovani economisti e l’economia da cambiare. Un sistema nuovo che sappia prendersi cura degli ultimi, degli altri e della terra.

Siamo abituati a sceglierci gli amici, a gestirci il tempo, a decidere chi includere o chi escludere. Poi improvvisamente una visita inopportuna. Uomini, città, nazioni e continenti sconvolti da un morbo mortale. Le grandi economie vengono travolte come la piccola bottega sotto casa. Il pensiero va a medici, agli infermieri, ai volontari che al fronte combattono e donano la vita per loro e per noi.

padre enzo fortunato